Alcuni utilizzatori di pellet di vario tipo riscontrano un accumulo delle ceneri dovute alla combustione che presentano la caratteristica di indurirsi fino a formare una conglomerazione resistente da risultare difficile da togliere dal crogiolo della stufa; senza fare eccessivi allarmismi le cause di tale fattore possono essere le più disparate e la problematica può rivelarsi più o meno allarmistica.

Innanzi tutto occorre dire come, essendo il prodotto della combustione, le ceneri rispecchiano in qualche modo la qualità del materiale di partenza che è stato bruciato, dunque volendo fare un’eguaglianza semplice materiale migliore produrrà anche migliori ceneri e in minori quantità.

Ma che significa migliori ceneri? Significa ceneri che si sbriciolano e di facile pulizia e smaltimento; a volte le ceneri possono accumularsi per problematiche legate alla combustione stessa ed a un non ottimale settaggio dei parametri della stessa combustione; in altri casi potrebbe essere lo stesso materiale con cui sono fabbricati i pellet di qualità non eccelsa oppure di provenienza non proprio forestale a far si che le ceneri anziché divenire inermi ed inconsistenti fondano attaccandosi allo stesso crogiolo e formando una sostanza magmatica che si indurisce una volta riportata a temperatura ambiente rendendo la sua rimozione problematica se non addirittura causa di danneggiamento della stufa stessa. Utilizzare un pellets di qualità, in definitiva, dovrebbe prevenire certe problematiche. Il Professional Pellets con un residuo cenere di 0,3% è fra i pellets con la minore produzione di cenere presente sul mercato. In articoli già pubblicati abbiamo descritto come riconoscere il pellets in base alla sua qualità, leggi tutto: ” Pellet Migliore – Pellet Qualità

Altro discorso interessante è l’utilizzo della cenere derivata dalla combustione del pellets per diversi scopi: se avete un bel giardino o un orto intorno alla casa, potrete riutilizzarla come ottimo concime naturale, visto che i pellets non contengono additivi chimici di nessun tipo.

La cenere prelevata dalla stufa o dalla caldaia a pellet andrà sparsa finemente e distribuita sull’erba o mischiata al compost. Per concimare 100 mq di giardino occorrerà al massimo la cenere prodotta da 1500 kg di pellet, ovvero un centinaio di sacchi. Se avete un giardino molto piccolo o utilizzate molti più pellets potrete smaltire normalmente il resto della cenere con la normale spazzatura domestica.

Ecco alcuni link in cui si parla di questo argomento:

http://www.casapassiva.com/risparmio_energetico/pellet/5_Cenere_dei_pellet_un_ottimo_concime_organico.php

http://www.pelletsblog.com/pellet/la-qualita-dei-pellet-e-la-cenere/

In definitiva consigliamo l’uso di un pellets di qualità con residuo cenere inferiore allo 0,6% di provenienza certa con indirizzo del produttore o dell’importatore.