La stufa a pellet è la regina del mercato del riscaldamento a biomassa, la produzione italiana non ha eguali poiché vengono dalla tradizione artigiana mantenendo le peculiarità della cura per i dettagli e la raffinatezza dei materiali unito ad un altissimo tasso tecnico e tecnologico hanno permesso la vendita e l’installazione di circa un milione di unità alla fine del 2009.
Ora le unità installate saranno almeno raddoppiate e si parla di un fabbisogno di pellet di circa due milioni di tonnellate l’anno, siamo comunque in una fase di crescita e di sviluppo tecnologico: stufe e termostufe hanno un rendimento sempre maggiore con un consumo di materiale minore diventando una vera e propria alternativa al gas metano.
Le stufe si differenziano in tre tipi: ad aria umidificata, ad acqua o a sistema misto, possono arrivare a scaldare anche 4 o 5 vani per una metratura di 300 mq in modo autonomo e senza la necessità di avere altre fonti di calore.
Dobbiamo fare una precisazione fra termosfufe e termocamini: i termocamini possono essere rivestiti a piacere e installati con facilità praticando un foro e installando un tubo per ossigenare la combustione mentre le termostufe hanno rivestimenti ben definiti e per l’installazione è richiesta l’intervento di un tecnico, inoltre devono rispettare le normative.
Le termostufe offrono un livello di combustione sempre più alto e se unito ad un pellet di miglior qualità come il Professional Pellet si possono ottenere notevoli differenze rispetto ad altre stufe, il pellet canadese prodotto dall’essenza di puro abete rosso offre una combustione omogenea e completa permettendo di sprigionare completamente il calore di 5,1 kW/h rilasciando un bassissimo residuo cenere inferiore al 0,3%, in questo modo i residui pesanti e quelli leggeri intaccano molto meno il canale fumo evitando noiose e dispendiose manutenzioni, inoltre questo tipo di combustione è migliore anche dal punto di vista della salubrità degli ambienti.
Per approfondire la tematica della pulizia delle canne fumarie e della manutenzione della stufa stessa esiste un sito www.radiofuoco.com a cura di ANFUS in cui un pool di esperti vi possono consigliare nel migliore dei modi.