Molte volte quando propongo il Professional Pellet canadese mi viene chiesto: “ma c’era bisogno di farlo venire da così lontano questo pellet?” Oppure, “ma per farlo arrivare da così lontano quanto dovrò pagare?”

Tutte domande lecite, istintive e naturali che chiunque si è posto io compreso, per comprendere il motivo percui il pellet canadese arriva fino in Europa devo spiegare alcune situazioni di commercio internazionale.

La maggior parte dei vettori nautici che effettuano trasporti marittimi fra il continente americano e quello europeo, lo effettuano vuoto per pieno ovvero molte volte una nave carica di un certo materiale arriva al porto, scarica la merce e piuttosto che tornare verso il porto di partenza scarica, offre quote forfettarie per il trasporto di rientro in modo che il viaggio di ritorno copra in parte i costi sostenuti per effettuarlo.

Quello che accade con il pellet è proprio questo tipo di attività, le navi che consegnano merci verso il continente americano invece di tornare parzialmente piene ( o totalmente vuote ) tornano completamente piene poiché il pellet viene stoccato in modo da riempire le parti ancora vuote, questo non significa che le navi vengono riempite “alla rinfusa”: il carico viene stoccato e caricato con tutte le accortezze del caso in modo tale da non intaccare l’alta qualità del Professional Pellet.

In questo modo abbiamo la possibilità di sfruttare “un passaggio” verso l’Europa, continente che più di ogni altro sta consumando pellet in ogni ambito, industriale, artigianale e casalingo.

L’altra domanda ovvero perché prendere proprio il canadese ha una spiegazione ancora più semplice: è il prodotto migliore di tutto il continente e lo è a tal punto da fare una tremenda concorrenza all’ottimo pellet austriaco, tededesco e italiano.

Il pellet in Canada non viene fatto con lo scarto del legno ma con l’essenza di abete rosso, la quantità di alberi è talmente elevata che hanno la possibilità di impiegare alcune aree solo alla produzione di questo tipo di biomassa, senza contare che i canadesi sono stati i pionieri di questo tipo di lavorazione, la tradizione e la qualità del Professional Pellet sono il motivo per cui abbiamo deciso di farlo arrivare in Italia e venderlo per le nostre famiglie.

D’altronde un pellet che ha più di 5 kW/h di potere calorifico ed un residuo dello 0,3% ed è conforme alle norme DIN PLUS e Onorm 7135 ad un prezzo molto concorrenziale non si trova in molte parti del mondo, noi l’abbiamo scoperto in Canada e l’abbiamo importato per offrire a tutti la possibilità di ottenere il massimo dalla propria stufa.

Per approfondire il discorso, se conoscete bene l’inglese, potete visitare http://www.pellet.org sito di riferimento del pellet canadese.